Montag, 15. Juli 2013

La dogana é nei geni

Insularitá.
Un termine che tante persone non hanno mai pronunciato nella vita e che a molte é totalmente estraneo come idea.
Se sei nato e hai vissuto la maggior parte della tua esistenza su un piccolo lembo di terra delimitato dal mare, facendo capolino solo ogni tanto per vedere il mondo lá fuori, sai di cosa parlo.
Non si puó dire che sia un concetto che riguardi solamente l'esterioritá di un essere umano. L'isola é un microcosmo, i suoi confini diventano quelli del tuo io. Lei ti appartiene ma piú di tutto tu appartieni a lei, la senti scorrere nel tuo sangue, la sua storia di conquiste e resistenze; la tua ment é forgiata nei suo monti di calcare e granito, che hanno visto trascorrere ere rimanendo immobili e non lasciandosi scalfire.
La sua cultura antica, legata alla natura, é scritta nei tuoi geni, fa di te un essere raro ed esotico, nella marea dell umanitá.
L'esterno dell'isola, il "Continente", il mondo intero, sono estranei, lontani. Tutto quel che c'é al di lá del mare é perció in qualche modo "altro" da te.
Eppure noi creature insulari ci troviamo a decine di migliaia sparse per il pianeta.Nei miei viaggi precedenti non mi era mai accaduto di sentire questa differenza.
Ecco che ora mitrovo improvvisamente nel cuore dell'Europa in mezzo a gente che é abituata a spostarsi da una parte all'altra del nostro continente senza porsi il problema dei confini. Dicono che essi si trovino solo nella nostra mente, che siano un concetto inesistente, spazzato via da Internet, dai trattati e dalle migrazioni.
Questa spiegazione mi catapulta in un'ulteriore dimensione che é per me fonte di continua meraviglia. Non smetto di sorprendermi quando, guidando su una strada qualunque, tutto ció che resta a segnalarmi il passaggio da uno Stato all'altro é un cartello blu che mi dá il benvenuto.
In un secondo la gente del posto cambia colore, abitudini, mentalitá e lingua. Ma tu resti comunque, in qualche modo, "a casa".
Tutto é vicino: Parigi, Londra, Berlino Vienna, Oslo, Varsavia sono ad un tiro di sputo quasi che basti uno sforzo di volontá a teletrasportarti dove desideri.
Solo per me questo ha dell'incredibile? Non lo so, peró lo trovo meraviglioso.

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